Nei sistemi di automazione, o più in generale in campo industriale è comune trovare sistemi di frenatura meccanica accoppiati sull’asse di motori asincroni. Questi freni sono generalmente tenuti allentati da un elettromagnete con alimentazione derivata dalla stessa linea di alimentazione del motore, nel momento in cui su questa linea è assente la tensione di alimentazione, il freno si chiude per effetto delle molle presenti nel gruppo freno, realizzando una coppia frenante costante. Questo tipo di freno elettromagnetico è in genere del tipo a disco, ed accoppiato ad un motore asincrono realizza un unico sistema detto motore autofrenante, comprendente un motore asincrono di tipo trifase o monofase. Il freno di tipo elettromagnetico, può avere la sua bobina alimentata o in corrente continua o in corrente alternata a seconda del tipo; nel caso della bobina freno alimentata in corrente alternata si trovano spesso i suoi conduttori collegati ai morsetti di fase del motore, considerando tensioni di alimentazione di 230-400 V 50 Hz, pertanto la bobina viene eccitata contemporaneamente all’alimentazione del motore tenendo conto nell’applicazione che questo tipo di alimentazione della bobina freno introduce un lieve ritardo nell’intervento dell’elettromagnete del freno stesso.